Food
Un’estate all’insegna dei Buddha Bowl
29/05/2018
Non chiamatele insalatone, no, i cosìddetti Buddha Bowl sono molto di più.
Nate solo qualche anno fa, queste ciotole magiche hanno già fatto il giro del mondo in 80 giorni, Londra, New York, Los Angeles, Sidney, Monte Carlo, arrivando a essere osannate da star mondiali e fotografate in tutte le salse per essere postate tra i top trend di Instagram. Piuttosto facile capire il motivo di questo successo planetario: sono belle, buone e sane! Senza contare l’estrema facilità di preparazione… siamo ai livelli dell’assemblaggio.
Ma cosa assemblare in queste “ciotole di Buddha”? Perché siano le originali e non un surrogato ci sono alcune regole da rispettare, come le proporzioni: la componente vegetale deve essere preponderante, almeno il 70% deve essere composta di ortaggi, poi va aggiunto un cereale a piacere, a scelta tra riso, grano saraceno, quinoa, farro, orzo, miglio, e, infine (l’ultimo 15%), arriva la proteina, animale o vegan.
Il rigore zen è applicato anche alla stagionalità, gli ingredienti devono essere del periodo e quanto più possibile local, secondo la regola del km 0 o poco più. Da evitare come la peste i prodotti in scatola, mentre non vengono malvisti i semi o la frutta a guscio, per dare quel quid di croccantezza tanto amato dagli chef stellati.
Infine, ma non meno importante, la componente estetica: non buttate tutto insieme mischiando con la foga degli affamati, posizionate sapientemente gli ingredienti per forma e colore, come fosse arte. Non solo avrete una schiscetta perfetta per la pausa pranzo, ma vi sentirete in perfetto mood estivo! E poi clic, la foto, pubblicatela con #citylifeshoppingdistrict 😉