Wellbeing&Sport

Il metodo crono: nuovo trend per l’allenamento

06/12/2017

Natale è in arrivo, l’anno sta quindi per finire. Cosa significa? Semplicemente che le responsabilità, mano nella mano con i buoni propositi ci stanno già fissando. Inutile far finta di nulla… non è così che si risolverà il problema. Che poi diciamocelo… ogni anno i buoni propositi che prenderemo per poi non seguire saranno sempre gli stessi: risparmiare, pensare di più a se stessi, richiamare QUELLA persona, cancellare della rubrica telefonica invece QUELL’ALTRA e così via per poi arrivare al culmine: lui, l’inimitabile. Il cattivo buon proposito che tutti temiamo ma al quale non si scappa: quello riguardo a forma, dieta, attività fisica.

Perché passato il periodo di tortelli in brodo, biscotti allo zenzero, pandoro e crema al mascarpone bisogna pur risalirci sulla bilancia. Ed ignorare il problema non è tra le ipotesi contemplate. Ne parlo con un’amica, cercando di convincerla ad accompagnarmi all’ennesimo corso di squat/pilates/crossfit, il tutto abbinato a un bell’abbonamento in palestra Open tanto per aggiungerci un po’ di beneficienza regalando soldi qua e là.

“Ma sei matta?” mi dice “io oramai ho risolto con il metodo crono!”

Il metodo che? Dopo una bella chiacchierata incoronata da qualche granello di zucchero rubato sulla crosta del panettone (eh vabbè, ancora deve passare Natale dai su!) mi si apre un mondo. Oggi non conta più quanto ci si allena, come ci si allena, ma QUANDO ci si allena. Scopro quindi che il metodo crono, ultima tendenza del 2017 (e io che pensavo fosse il cappotto di ecopelliccia) si basa sui Ritmi Cardiani, ossia sul ritmo di sonno/veglia in cui il nostro corpo produce sostanze biologiche come il cortisolo, più comunemente nota come “ormone dello stress” (parla anche a voi vero?). Insomma, è proprio inutile saltare la puntata di XFactor pur di rispettare l’orario del corso di pilates, se quella non è l’ora giusta, non servirà proprio a nulla, se non a farci uscire di casa con l’umore sotto alle scarpe da running.

In poche parole quindi… che si fa?

Ci si organizza con fasce orarie ben definite.

Dalle 6 alle 9 oppure nelle prime ore della mattinata ci si dedicherà alle attività cardio o ancora aerobiche che puntano al dimagrimento. Un corsetta al parco di #CityLifeShoppingDistrict? Nelle ore centrali del giorno, invece, via libera a tonificazione e attività mirate a far aumentare la massa muscolare. Alla sera invece, fino alle 20, dovremo preferire attività più soft e rilassanti come yoga o pilates.

E poi tornare in tempo per accoccolarsi sul divano con una bella cioccolata calda, ehm, una tisana.

 

Elise Lefort per Urban Magazine

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