In City
Take me i’m yours: la mostra dove puoi fare tutto ciò che ti è vietato altrove!
08/01/2018
Il museo, i suoi divieti, le sue restrizioni… tutto ciò vi annoia? Allora abbiamo trovato cosa fa per voi. Si chiama “Take me i’m yours” e succede all’Hangar Bicocca. La particolarità di questa esibizione? Offre al suo pubblico la possibilità di fare tutto ciò che di solito è vietato fare nei musei.
Tutto ma proprio tutto? Ebbene sì (o quasi, non vi allarmate!).
Le opere sono esposte proprio per essere guardate, toccate, annusate, modificate, indossate e addirittura portate con sé. Niente furto, d’altronde lo dice il nome stesso dell’esibizione: “Take mi i’m yours”, ossia “portami con te, sono tuo!”. Unica condizione per coloro che vorranno accaparrarsi un pezzo di opera, sarà quella di lasciare qualcosa di loro. Uno scambio che mira a condividere con gli altri, con l’arte, a rendersi parte di un’opera. Tutto questo porta ovviamente l’opera ad essere continuamente in movimento, modificata, quasi itinerante e sempre diversa. Un’opera che diventa una vera e proprio performance grazie alla collaborazione dei visitatori.
La mostra è ideata da Hans Ulrich Obrist e Christian Boltanski, curata dagli stessi, con la collaborazione di Chiara Parisi e Roberta Tenconi.
Fino al 14 gennaio all’Hangar Bicocca.
Ingresso gratuito. Per prendere e collezionare le opere d’arte è richiesto però l’acquisto della borsa creata dall’artista Christian Boltanski al prezzo di 10 euro.
Consigliata la prenotazione per chi desiderasse visitare la mostra durante il week end.
Per informazioni: www.hangarbicocca.org
Elise Lefort per Urban Magazine