In Città

Frida Khalo oltre il mito al Mudec

31/01/2018

È morta più di sessant’anni fa, eppure sembra che l’abbiano tutti conosciuta.

Ci sarà un motivo per il quale Frida Khalo continua tutt’oggi a essere una delle donne più copiate al mondo. I fiori, quelle ciglia importanti, i colori, quei capelli raccolti, gli orecchini. Copiata, ri-copiata, disegnata, ritratta. Più di un’artista, se Frida vivesse ancora oggi spazzerebbe via le influencer con un solo sguardo. Perché di quello si tratta: di influenzare, inspirare, guidare fans e non solo. Nonostante ci abbia lasciati più di mezzo secolo fa, nonostante ci sembri di “conoscerla da una vita”, la vita e le opere di Frida Khalo sono per la maggior parte di noi ancora tutte da esplorare. Per questo il MUDEC, Museo delle Culture di Milano, le dedica una grande e nuova retrospettiva. Un’occasione perfetta per vedere (o rivedere) tutte le opere provenienti dal Museo Dolores Olmedo di Città del Messico nonché dalla Jacques e Natasha Gelman Collection, le due più ampie e importanti collezioni di opere firmate da Frida Khalo al mondo.

Quando? Dal 1 febbraio al 3 giugno presso il MUDEC di Milano.

 

Elise Lefort per Urban Magazine

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