Cambiamenti climatici, tutela delle acque, impegno sociale: la prima edizione del National Geographic Fest riflette sull’oggi per migliorare il domani.

Tra gli oltre 45 ospiti anche Michael Mann, Jill Tiefenthaler, Tom Szaky e Nadia Shira Cohen

Gli scienziati devono essere scettici, richiedere prove e rimanere obiettivi. E ora, dopo aver verificato, studiato, analizzato, non hanno più dubbi: il cambiamento climatico è reale e la
causa siamo noi. Nasce a Milano il National Geographic Fest 2021, dal 6 al 12 novembre, una settimana di incontri con esperti italiani e internazionali per cogliere l’urgenza di una svolta radicale
nelle politiche di contrasto al degrado ambientale. Oltre 35 appuntamenti, 7 proiezioni e 3 première con più di 45 ospiti nazionali e internazionali per esplorare, analizzare, (ri)scoprire e
valorizzare il Pianeta che ci ospita e le sue incredibili risorse. Il nuovo festival, che si avvale di Sardegna Turismo come Main Sponsor; di Ener2crowd, FNM, Costa Crociere, SAS, Jakala, CNH Industrial, CityLife Shopping District come Official Sponsor; di Urban Vision e Radio Capital come Media Partner ed è prodotto da Prodea Group, si terrà al CityLife Anteo e CityLife Shopping District e rilancia la sfida dei giovani della Green Generation scesi in piazza per il clima proprio a Milano guidati dalle attiviste internazionali Greta Thunberg e Vanessa Nakate.

L’analisi degli effetti del cambiamento climatico, la rivoluzione verde e le buone pratiche per la salvaguardia della Terra saranno al centro dei dibattiti: il National Geographic Fest 2021 farà incontrare le eccellenze protagoniste di questa sfida con una rassegna ibrida che si svolgerà sia in presenza sia online, con incontri trasmessi in diretta streaming su nationalgeographic.it.

Nato con l’intento di influenzare una nuova sensibilità verso l’ambiente, il National Geographic Fest 2021 vede protagonisti numerosi National Geographic Explorer, scienziati, ricercatori, ambientalisti e storyteller, fautori del cambiamento, capaci di indentificare le sfide del nostro tempo e farsi promotori di nuove soluzioni.

Quattro le sezioni in cui si articola il programma pensato per sviluppare argomenti, tematiche e suggestioni attraverso una pluralità di voci e professionalità. Da una parte, gli Explorer e fotografi di National Geographic che racconteranno la propria missione, e i giovani della Green Generation, invitati a condividere le storie di impegno e innovazione che caratterizzano la nuova onda verde; dall’altra, ospiti istituzionali e di imprese private, pronti a individuare le sfide e le opportunità che le nostre comunità devono affrontare in tema ambientale, e infine i Green Leader, grandi aziende che prenderanno parte a sessioni speciali rappresentando la loro visione della sostenibiltà.


Un’ondata healthy anche nei nostri bicchieri!

L’ondata healthy travolge anche il settore beverage e i nostri drink diventano sempre più ricchi di frutta e ingredienti salutari.

Succhi, centrifughe e frullati sono già da qualche anno un must per assumere la dose giornaliera di verdure e frutta, ottime da consumare al volo prima degli appuntamenti quotidiani.

Nato come una moda, il consumare un succo al bar insieme alle amiche o take away tra una corsa e l’altra, è diventato un macro trend a tutti gli effetti.

Le ragioni di questo successo sono semplici: i consumatori moderni sono sempre più esigenti in materia di food e le tendenze stanno coinvolgendo in pieno anche il settore del beverage.

Le maggiori aziende di bibite e le grandi catene nell’ambito della ristorazione hanno già iniziato a rispondere a tutte le esigenze, offrendo diverse soluzioni a coloro che privilegiano uno stile di vita sano e consapevole.

Non solo con un ridotto apporto di zuccheri e conservanti, ma anche prodotti bio, gluten free, vegan e green, le offerte attuali soddisfano davvero ogni tipo di richiesta!

Se anche tu sei alla ricerca di benessere e genuinità, ti aspettiamo da Juice Bar a CityLife Shopping District.


Pinocchio, il dono di Matteo Garrone per questo Natale

A Natale Matteo Garrone abbandona il clan dei Savastano, per offrire alle famiglie di tutta Italia una delle fiabe più amate di sempre, ridisegnata con un inaspettato lieto fine: Pinocchio torna in sala!

Annunciato come l’evento cinematografico natalizio, Pinocchio è il nuovo film del regista romano con protagonisti Roberto Benigni, nel ruolo di Geppetto, e il piccolo Federico Ielapi in quello del burattino di legno, ma non solo. Al loro fianco ritroveremo anche Rocco Papaleo e Massimo Ceccherini che ricopriranno i ruoli de Il Gatto e La Volpe, Gigi Proietti che vestirà i panni di Mangiafuoco, mentre a Marine Vacth, spetterà la “pesante” eredità di Gina Lollobrigida nell’interpretare La Fata Turchina.

Garrone, in questa atmosfera natalizia, sceglie di portare sul grande schermo la metafora del viaggio di formazione di Carlo Collodi, preservandone tutta la purezza del libro. Una scelta precisa, che rende ancora più chiaro il rifiuto di effetti speciali e la collaborazione con il talentuoso tocco di Mark Coulier, make up artist vincitore di due premi Oscar.

A noi ora non resta che attendere il 19 Dicembre per scoprire insieme le avventure del nostro burattino preferito nel paese dei Balocchi. Ti aspettiamo a CityLife Anteo per un viaggio pieno di emozioni!


Il freddo è in città: proteggi la tua pelle

Il freddo è il peggior nemico della pelle durante il periodo invernale: quanti di voi sono soggetti ai fastidiosissimi arrossamenti da gelo? Ci sono molti rimedi per prevenire questo problema, basta soltanto un po’ di costanza e il freddo non sarà più un incubo.

Ma quali sono questi rimedi? Scopriamoli insieme!

 

The Power of Hydratation

L’idratazione parte dall’interno: è importantissimo bere molto durante la giornata, almeno 2 litri di acqua al giorno. Non lasciate che la frenetica routine lavorativa prenda il sopravvento, ricordatevi sempre di bere acqua oppure bevande calde come infusi, smoothies e tisane.

Feed your skin

Una buona abitudine da mantenere ogni giorno è l’utilizzo di una crema idratante al mattino prima di uscire di casa e alla sera prima di dormire. Le migliori creme che consigliamo di utilizzare sono quelle naturali, senza siliconi e parabeni.

Beauty Foods

La cura della nostra pelle è direttamente proporzionale alla nostra alimentazione. Quali sono gli alimenti che aiutano la protezione della pelle? Tra i principali troviamo noci, legumi, melograno e agrumi, i veri alleati della bellezza.

Hot or Cold?

Una bella doccia calda dopo le intense giornate lavorative sembra l’unica soluzione per il tuo relax. Attenzione a non superare come temperature i 36/37 gradi, altrimenti il rischio è quello di irritare la pelle e renderla più vulnerabile, privandola della propria barriera protettiva naturale.

 

Dopo questi piccoli accorgimenti siamo pronti ad affrontare l’inverno, ma prima passeremo da L’Erbolario di CityLife Shopping District a scegliere la crema idratante perfetta per noi!


Nikola Tesla Exhibition è arrivata a Milano

Per la prima volta in Europa, le invenzioni di Nikola Tesla sono a disposizione del pubblico grazie ad una mostra organizzata da Venice Exhibition, in collaborazione con il Nikola Tesla Museum.

Si tratta di un’esposizione che racconta la visione del mondo e della realtà cittadina del “Genio Dimenticato”. Il valore aggiunto della mostra consiste nel creare interattività tra i visitatori e le invenzioni di Tesla.

L’immersione nel mondo dell’inventore di Smiljan avviene attraverso un mix a 360° di ologrammi ed innovative scenografie multimediali.

Durante il percorso, i visitatori potranno ammirare strutture dedicate ai progetti di Tesla, tra cui anche il cosiddetto Big Coil, ovvero la bobina che riproduce scariche elettriche molto simili a quelle generate in natura.

Il Big Coil rappresenta la svolta cruciale del percorso di Tesla, il quale ha sempre avuto uno scopo ben preciso: “combattere l'ignoranza attraverso la diffusionedella conoscenza in modo sistematico per favorire gli scambi di idee e le relazioni umane.

Ti abbiamo incuriosito? Non perdere l’occasione di visitare la Nikola Tesla Exhibition, che sarà in esposizione allo Spazio Ventura di Milano fino al 26 gennaio 2020.


Il Re Leone: 25 anni dopo Simba torna a ruggire

Un ritorno più che gradito, un ritorno che tutti, grandi e piccini, aspettavano con ansia. Il leone più amato del cinema è finalmente pronto a lottare e a ruggire per riconquistare il suo trono.

Prima di analizzare l’ultima grande creazione di Jon Favreau… che ne dite se facciamo un passo indietro, riportando alla luce il cartone animato realizzato più di venti anni fa?

Uscito il 15 giugno 1994 negli Stati Uniti (in Italia arrivò a novembre), il Re Leone è stato il primo lungometraggio tratto da una storia originale, una storia ispirata all'Amleto di William Shakespeare e ideata da Jeffrey Katzenberg, Roy E. Disney e Peter Schneider, ai quali si aggiungono gli sceneggiatori Irene Mecchi e Jonathan Roberts.

La storia del cucciolo diventato RE, è ormai nota, ma forse non tutti sanno che la stesura del film ha preso forma in seguito ad una visita della squadra di direzione del film al parco nazionale di Hell's Gate in Kenya. Inoltre, molti elementi della storia risalgono ad un famoso anime giapponese degli anni Sessanta: “Kimba, il leone bianco”.

Dietro questo grande classico non c’è soltanto un lavoro di natura cinematografica, ma anche, e soprattutto, di ricerca, apertura e rispetto verso una cultura differente: quella del regno animale.

25 anni dopo siamo in attesa di una storia già assaporata, ma non per questo banale e noiosa. Il nuovo Re Leone è un mix di tecnologia e fotorealismo: una produzione che ci porterà direttamente in mezzo alla Savana!

Ti aspettiamo da CityLife Anteo: dove il cucciolo diventa Re!
Perchè il Re Leone non è solo un film… è un’esperienza immersiva e a stretto contatto con le selvagge terre africane, da vivere all’interno di CityLife Shopping District.


Coffee Break: un piacere quotidiano proveniente dal lontano Oriente

Pausa caffè? Sì ci vorrebbe proprio!

Quante volte abbiamo sentito questa frase? Molte volte, nel quotidiano è quasi una ripetizione! In università, in ufficio, nel tempo libero… la pausa caffè è un rito che partecipa attivamente alla nostra quotidianità.

Prima di concentrarci sul momento, sulla pausa in sé dovremmo parlare del protagonista indiscusso: il caffè. Qual’è l’origine di questa parola così ricorrente?

Si tratta di una domanda forse banale, ma, al tempo stesso, interessante e accattivante. L’origine del termine,in realtà, è poco chiara: potrebbe derivare dall’arabo “qahwa“, termine che fa riferimento a un vino o un liquore. Questa parola è stata poi trasformata nella lingua turca, e, infine, in italiano “caffè”.

Ricerche fanno anche pensare che la parola caffè derivi dalla regione Caffa in Etiopia, dove la pianta del caffè è molto diffusa.

E l’origine del coffee break?

Il piacere del caffè è una ricorrenza che nasce nel lontano XV secolo, in Oriente. Nei luoghi d’incontro dell’epoca, un "Capo caffettiere" si preoccupava di distribuire la bevanda a tutti i presenti.

Quasi 100 anni dopo, il caffè arrivò ufficialmente in Italia, a Venezia per la precisione. Terra di scambi commerciali, la città veneta divenne poi capitale delle prime botteghe del caffè. Nel breve periodo, queste botteghe divennero i luoghi in cui si passava il proprio tempo in maniera piacevole, dimenticando i problemi della quotidianità. Un vero e proprio spazio d’incontro e di scambio tra persone, al sapore di caffè.

La loro diffusione era solo all’inizio. Buona parte dell’Europa iniziò ad abbracciarli pochi anni dopo.

La terra principe, in questo senso, è il Regno Unito con le sue coffee house, chiamate anche penny universities. Il motivo di questo soprannome era semplice: una tazza di caffè costava esattamente un penny.

Hai bisogno di una pausa caffè rilassante? Passa da CityLife Shopping District!

Avrai a disposizione un’offerta varia e speciale. Passa a trovarci e regalati un momento di dolcezza e relax in compagnia di una buona tazza di caffè, il compagno ideale di ogni coffee break.


La Pizza: una storia fatta di pane, pomodoro e tanto amore

Cosa mangiamo stasera? Molti se non tutti avrebbero già la risposta a questa domanda: una gran bella PIZZA!

Conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, la pizza ha un impasto semplice, ma ricco di sapore e storia. Dietro quell’aspetto gradevole e gustoso c’è una tradizione che ha le sue fondamenta nel Settecento, nel Regno di Napoli.

Proprio a Napoli è avvenuto il primo incontro tra il pane e il pomodoro. Il risultato finale fu positivo a tal punto che la pizza venne apprezzata da tutti, dai più poveri ai più ricchi. Proprio questo successo riscontrato nelle classi più nobili della società spinse il pizzaiolo Raffalele Esposito a dedicare la pizza “margherita” alla regina Margherita di Savoia.

Fino agli inizi del Novecento la pizza e le pizzerie rimangono un fenomeno prettamente napoletano, e gradualmente italiano. Dopo la seconda guerra mondiale, adeguandosi ai gusti dei vari paesi, divenne un fenomeno mondiale.

Oltre che un fenomeno, la pizza divenne persino protagonista di un film.

Nel 2003, infatti, la produzione Lanterna Magica decise di dedicare alla pizza il cartone animato “Totò sapore e la magica storia della pizza”: una produzione dalla trama fantasiosa, ma ambientato sempre a Napoli.

Avete avuto occasione di vederlo? Di sicuro il film avrà regalato numerosi colpi di scena, ma non dal punto di vista culinario. Nonostante la pizza sia sempre stata amata per la sua semplicità, innumerevoli varianti hanno preso la scena e soddisfatto le esigenze di numerosi clienti, sempre più desiderosi di sperimentare e provare nuovi sapori.

Dove trovare una pizza fuori dal comune? Vieni da PIE.

Situato all’interno di CityLife Shopping District, PIE offre ai propri clienti la possibilità di scegliere gli ingredienti della propria pizza per vivere un esperienza personale e alimentare unica nel suo genere.


Red, il connubio perfetto tra cucina e lettura!

Spesso è complicato coltivare le proprie passioni e dedicare del tempo a noi stessi a causa della routine lavorativa e dei troppi impegni. Ad esempio, quando è stata l’ultima volta che avete letto un buon libro o che avete trascorso la vostra pausa pranzo in completo relax?

Scommettiamo che non ve lo ricordate...

È importante riappropriarsi della risorsa più preziosa che ci appartiene, ma che spesso sottovalutiamo: il tempo. A volte bastano dei piccoli gesti d’amore verso noi stessi per combattere lo stress e dare una svolta positiva alla giornata.

E allora perché non dedicarsi un pranzo in tutta tranquillità, sfogliando il vostro romanzo preferito?

All’interno di CityLife Shopping District vi aspetta Red, il moderno bistrot che crea la perfetta sintonia tra cucina e lettura.

Red è uno store esperienziale ideato dal Gruppo Feltrinelli e sviluppato in collaborazione con CIR food. All’interno del locale, avrete la possibilità di immergervi nella lettura, scoprendo le novità editoriali del momento. Il tutto viene accompagnato da proposte gastronomiche ideate con lo scopo di creare un’atmosfera rilassante e ideale per conversare.

La lettura concilia tranquillità e creatività: un buon libro è molto più di un semplice oggetto, è un compagno di viaggio che saprà darti saggi consigli.

Cosa potrebbe esserci di meglio che abbinare la dimensione culinaria a quella della lettura? Non vi resta che scoprirlo. Vi aspettiamo da Red, un luogo unico che vi farà vivere esperienze sensoriali indimenticabili grazie a percorsi culinari proposti, che vengono costantemente rivoluzionati.

Wired per CLSD


Green is the new black

In gergo si dice “faux fur”, per indicare pellicce che in lontananza possono anche confondere l'occhio e sembrare vere quando in realtà sono finte. Le ultime passerelle e di conseguenza le vetrine dei negozi, sono invasi di capispalla ecologici che fanno parte dei must-have della stagione invernale 2018/19. Emblema di un nuovo trend green le pellicce risultano colorate, lucenti ma soprattutto morbide come quelle vere, dopo il boom del bio nell'alimentazione sembra che anche la moda si stia finalmente orientando sempre di più verso questo fenomeno di buon consumo.

Ne abbiamo viste di tutti i tipi: colorate, con intarsi in eco-pelle, decorate, eleganti, sportive o appariscenti. Gucci, Giorgio Armani, Donatella Versace, Prada ma anche Zara e H&M gridano alla svolta fur free per questo inverno ormai alle porte, con Stella McCartney nota vegetariana, (andatevi a recuperare il libro di ricette Meat Free Monday scritto insieme a papà Paul), precursore di questo fenomeno, che ha addirittura intitolato la sua ultima sfilata "Green is the new black".

Rispetto ai primi esperimenti evidentemente sintetici la pelliccia ecologica è cambiata profondamente, diventando tutt'altro rispetto a quei capi ispidi risultavano immediatamente fastidiosi al tatto, quindi chi ama le pellicce, quelle vere, ora non ha più scuse perché quella sua morbidezza e il tipico calore avvolgente sono all’altezza delle aspettative, anche se ecologiche, senza dover sacrificare nessuno!

Volete provare con mano questa morbidezza? Negli store fashion di CityLife Shopping District troverete i vostri modelli e colori preferiti.

 

Urban Magazine