CONVIVIO ovvero quando lo shopping diventa benefico.
Torna a Milano la quattordicesima edizione di Convivio. La Mostra-Mercato benefica, che da anni sostiene ANLAIDS, associazione per la lotta contro l’AIDS, arriva il 6 Giugno con un programma ricco di novità.
Un evento solidale che accende un faro su un tema delicato. ANLAIDS da più di 30 anni si occupa di prevenzione, affrontando i problemi di un virus ancora molto diffuso.
Ad ospitare questa edizione, gli spazi di The Mall Big Spaces.
Massimiliano Locatelli, a capo del progetto di allestimento, prevede una struttura che unisca l’area dedicata allo shopping ad altre destinate al Charity Gala Dinner e a vari eventi in programma.
Un rapporto ormai consolidato è quello con le case di moda più prestigiose, che negli anni hanno sostenuto la causa con una serie di prodotti venduti a metà prezzo. Claim della campagna Convivio 2018 sarà “CONVIVIO: L’ANTIVIRUS - Lo Shopping che previene l’AIDS”. Un’edizione di forte inclinazione digitale per cui sarà possibile acquistare online una serie di prodotti speciali in vendita solo sul sito.
Un percorso nato con Gianni Versace nel ’92, insieme a Gianfranco Ferrè, Giorgio Armani e Valentino, con il grande supporto di Vogue Italia. Convivio non è solo un evento benefico, è un contributo reale e un importante invito alla prevenzione.
Serena Andreani per Urban Magazine
MI AMI 2018
Torna a Milano il MI AMI - Musica Importante a Milano, il Festival musicale che conta ormai numerose edizioni. Organizzato da Rockit.it, come location d’eccezione il parco più famoso della città, l’Idroscalo e il Circolo Magnolia collocato al suo interno.
Come ogni anno, l’evento si svolge l’ultimo week end del mese di maggio, tra divertimento e creatività. Come ospiti, solo artisti italiani provenienti per lo più da realtà indipendenti come Cosmo, Colapesce, Selton e Prozac+ tra gli altri. Nessuna distinzione di genere musicale, ma una attenta scelta delle proposte.
La programmazione è ricca di proposte interessanti, nuove, giovani e attuali. Due giornate colme di ospiti, pronti a colorare l’anima del Festival, dominando il palco con esibizioni coinvolgenti. Sono tre i palchi adibiti per l’occasione: il Palco Pertini, il Palco Havaianas e il Palco Mi Fai che vedono alternarsi tutti gli artisti presenti. Il numero di ospiti negli anni è cresciuto notevolmente, con un riscontro da parte del pubblico sempre maggiore.
All’interno del Festival, inoltre, espositori indipendenti e performance live di creativi. Si tratta del MI FAI, spin off del MI AMI, un insieme di musica e arte visiva che converge in uno spettacolo unico.
25 e 26 maggio, due date da memorizzare per un week end all’insegna della condivisione e del divertimento, in una cornice musicale tutta da scoprire!
www.miamifestival.it
Testo a cura di Serena Andreani, Urban Magazine
HARRY POTTER: THE EXHIBITION
Arriva in Italia la mostra sul mago più famoso del mondo. Si chiama Harry Potter: The Exhibition e i numerosi fan italiani già fremono per questo viaggio fantastico.
Ospitata presso la Fabbrica del Vapore, la mostra aprirà le porte al pubblico il 12 maggio; 1600 metri quadri di esposizione per poter ammirare il materiale e i dettagli più curiosi ispirati ai set delle scene cinematografiche.
I visitatori si trovano catapultati nel mondo di Harry Potter fin dal principio; ad accoglierli, un padrone di casa pronto a collocare i più fortunati nella casa di Hogwarts che preferiscono, per poi entrare nel vivo della visita. Un viaggio affascinante tra le scene più amate dei film. È possibile muoversi tra i luoghi simbolo della saga: la sala comune, il dormitorio di Grifondoro, le aule di Erbologia e Pozioni. E poi la famosa Foresta Proibita che ha incuriosito migliaia di spettatori.
Da ammirare anche la minuziosa abilità artigianale dei costumi autentici, di oggetti di scena e creature fantastiche utilizzate durante le riprese. In aggiunta, molti elementi interattivi trasportano i visitatori in esperienze coinvolgenti. Si può lanciare una Pluffa nell’area del Quidditch o sradicare una mandragola nell’aula di Erbologia; e per i più affezionati al gigante della saga, si può visitare una ricostruzione della capanna di Hagrid e accomodarsi sulla sua enorme poltrona.
Non resta che lasciarsi guidare in questo magico viaggio alla scoperta di Harry Potter!
Testo a cura di Serena Andreani, Urban Magazine
Gli occhi per guardare la natura ritornano a Milano grazie a Orticola 2018
Mia nonna da bambino mi diceva sempre che i fiori sono gli occhi con cui guardare la natura e un uomo non è mai così grande come quando si china per accudire un fiore o una pianta. Orticola è una meravigliosa mostra mercato di fiori con piante e frutti insoliti che ogni anno prendono vita negli spazi dei Giardini Pubblici Idro Montanelli di Milano. Quest’anno il tema della nuova edizione è: “Al piacer mio”. Un racconto attraverso le piante in un meraviglioso giardino aperto al pubblico dall’11 al 13 maggio. Gli espositori questa volta saranno più di 160, ben selezionati grazie ad un rapporto di distinzione tra ricerca e cultura botanica. La cura di questi due dettagli ha portato alla creazione de “Il giardino delle essenze perdute” di Marta Stefani, con una collezione di Fuchsia e l’Oasi aromatica con una superba selezione di Tradescantia. In oltre quest’anno ci sarà anche l’Orchideen Frenzel Detlef di Stoccarda.
Non perdetevi i tanti incontri e workshop aperti ai visitatori senza distinzione d’età. Il giardinaggio è stato sempre un’arte ma anche una passione ed un modo per curare il benessere fisico della persona. Su questa base si inaugurerà anche la GymGiardino, una specie di kit fatto di attrezzi naturali che ha l’intento di svelare ai visitatori come trasformare la cura per le piante in una cura anche per se stessi. Claudia Losi invece è l’artista che realizzato la prima istallazione permanente dal titolo: Dove sei? Dove Abiti? Sulla facciata principale della Scuola dell’infanzia di Via Savona 30, tutta nata dalla rilettura dei disegni dei bambini.
Orticola è anche fuori da tutto questo, infatti durante la manifestazione ci saranno come ormai da tradizione la riqualificazione del verde cittadino.
“Una delle cose più affascinanti nei fiori è il loro meraviglioso riserbo.” (Henry David Thoreau)
Testo a cura di Urban magazine.
Arriva il terzo capitolo dell'East Market British Edition
Questo 6 maggio, nella classica location di Lambrate che ospita l’East Market da tempo, ci sarà la British Edition.
Ora, la domanda fondamentale è: Quanto siete British? Rubando la citazione all’ormai “king” di Instagram Francesco Mandelli. Be’, senza dubbio è arrivato il momento di scoprirlo. Negli ex capannoni industriali in via Giovanni Ventura 14, questa edizione del mercatino vintage in stile londinese arriva al suo terzo capitolo. L’occasione concede uno spazio alla Scuderia Britannia Milano che presenterà al pubblico 30 auto da collezionisti di tutta Europa. Qui potrete trovare auto e moto customizzate e accessori introvabili, dove tutti possono comprare o vedere oppure anche semplicemente esporre. Immancabile come sempre è l’area food & drink, quella dei vinili, dei poster e gadget vintage e i capi d’abbigliamento da non sottovalutare, soprattutto qui nella capitale della moda. Ovviamente la colonna sonora che accompagnerà l’orario di apertura (10:00 a.m.) con quello di chiusura (9:00 p.m.) sarà a tema, con vari dj che si alterneranno nei vari capannoni.
Per cui se vi va’ anche solo prendere un po’ d’aria in compagnia della musica per la regina sull’isola dell'oceano Atlantico... non vi resta che salvare la data ed organizzarvi.
"I love that pre-mod jazz look of the late Fifties, the Steve McQueen style that influenced the British modernists.”
Testo a cura di Urban magazine.
La cosmologia di Matt Mullican invade l’Hangar Bicocca
Matt Mullican è un noto artista americano conosciuto nel mondo per l’uso dell’ipnosi come pratica performativa nell’arte.
The Feeling of Things è il titolo della mostra che ha inaugurato la settimana scorsa all’Hangar Bicocca e si tratta della più grande retrospettiva mai realizzata sul suo lavoro, con migliaia di opere prodotte in oltre 40 anni di carriera. Una mostra colorata fatta di pittogrammi che diventano i “segni” personali dell’artista che crea lasciandosi ispirare dal pop del quotidiano, come fumetti, serie tv, segnaletica stradale, mandala e illustrazioni scientifiche.
Per Pirelli HangarBicocca l’artista ha concepito un’imponente struttura scultorea sulla scia delle sue iconiche cosmologie in cinque colori che occupa quasi completamente i 5.000 metri quadrati dello spazio espositivo delle Navate. I visitatori sono invitati a entrare e a percorrere questa architettura, scoprendo le migliaia di opere esposte al suo interno. Presentando un’ampia selezione di opere dagli anni Settanta a oggi, inclusi dipinti, frottage, bandiere, sculture in vetro, opere su carta, video, light box, opere a pavimento e grandi installazioni, la mostra esplora gli aspetti più ermetici e profondi della vita.
Matt Mullican
The Feeling of Things
A cura di Roberta Tenconi / 12 Aprile - 16 Settembre 2018
L’ultimo ingresso alle mostre è alle ore 21.15
Pirelli HangarBicocca
Via Chiese 2
20126 Milano
Testo a cura di Urban magazine.
Cucinare è come amare, o ci si abbandona completamente o si rinuncia
Da mercoledì 9 maggio fino a domenica 13 arriva a Milano il festival interamente dedicato allo street food su ruote. Il cuore pulsante di questa fantastica manifestazione sarà Città Studi. Lo Street ® Food Truck Festival promuove la cultura del cibo di qualità servito dai migliori food track italiani accompagnati dalle migliori birre artigianali, sotto le note di musiche ben selezionate in spazzi verdi e mega accoglienti. Ci sarà da impazzire scegliendo tra cucine mobili ben improvvisate su furgoncini, carretti, biciclette e ape car. Dall’Abruzzo arriveranno le olive ascolane DOP, dalla Campania la classica pizza fritta napoletana, l’hamburger di chianina dalla Toscana, la polenta nel paiolo di rame dal Trentino e i panigacci con salumi e formaggi dalla Toscana. Oltre a queste moltissime altre specialità italiane per viaggiare lungo tutto lo stivale con il palato che già oggi inizia a sentire una certa impazienza. Ovviamente non mancheranno in questa nuova edizione le specialità tra cui: i poff cakes con farine e uova biologiche, il kebab di angus, l’hot dog gourmet, i churros, le arepas venezuelane, il BBQ americano e i bellissimi gelati giapponesi. Ci saranno anche scelte vegane, vegetariane e senza glutine e lattosio.
Gli orari di apertura del festival sono mercoledì 9, 18.00-01.00; giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12, 11.00-01.00; domenica 13, 11.00-24.00, l'Ingresso è gratuito e la musica sarà seleziona da Claudio Trotta di Barley Arts.
A fine maggio lo Streeat ®Food Truck Festival sarà anche al Carroponte 2018.
ps: Soltanto gli idioti non sono buongustai cit. Guy de Maupassant
Testo a cura di Urban magazine.
Roseline: lo spettacolo senza spettatori
Se siete abbastanza curiosi e non vi lasciate sfuggire nulla, vi sarete accorti che da qualche tempo sono comparsi per le strade di Milano delle misteriose affissioni, volantini lasciati nei locali, video apparsi durante concerti e graffiti riportanti la scritta: Who is Roseline?
Chi o cos’è Roseline quindi? Bella domanda! È già presente sui social e alla pagina Facebook qualcosina possiamo intuirla. Roseline è una prospettiva, un punto di vista, è azione, tutto ciò che possiamo immaginare è reale, questi sono i claim dei video misteriosi che non chiarificano i nostri dubbi, ma ci incuriosiscono sempre di più. Quindi richiediamocelo, chi è Roseline? Una donna, un luogo, un libro o uno spettacolo? Roseline è tutte queste cose insieme e nessuna di loro; è un flusso di eventi, è partecipazione totale, una forza che invade gli spazi della tua città per trasformarli completamente. Roseline non è né palchi né platee: il pubblico è libero di attraversare tutti gli spazi e gli attori che li abitano, di seguire un personaggio e di esplorare una location di 3.000 metri quadri in completa autonomia, alla ricerca di un significato nascosto e di una trama invisibile. Entra anche tu in Roseline e scegli da che prospettiva guardare. Una volta entrato, chiudere gli occhi non servirà a nulla. Benvenuto nell’unico spettacolo senza spettatori. Sei pronto a farne parte?
Dal 10 aprile al 3 giugno Milano, Edificio Calchi Taeggi, Corso di Porta Vigentina 15, Milano.
Testo a cura di Urban magazine.
L'Hangar Bicocca ospita i sogni di Eva Kot’aìtkovaì
Per voi cosa sono i sogni?
Che cosa creano tra noi è la realtà che viviamo costantemente ogni giorno e ogni notte?
"I sogni sono una macchina addormentata”
Questa è la risposta che ci mostra l’artista Eva Kot’aìtkovaì nella sua esposizione all’Hangar Bicocca di Milano dal 15 Febbraio fino al 22 Luglio. La sua arte qui indaga sulle forze intrinseche ed estrinseche che caratterizzano il comportamento umano. L’espressione di queste sensazioni sono coinvolgenti attraverso istallazioni, sculture, collage e opere performative, tutto incentrato sulla concezione del corpo umano che continua a svolgere le sue funzioni durante il sonno.
Al centro di “The Dream Machine is Asleep” c’è un gigantesco letto alla cui base è presente quello che l’artista definisce un ufficio per la creazione di sogni. Perché noi inconsciamente li creiamo e l’artista ci vuole dimostrare che questi regolano la nostra vita con immagini proveniente da un universo infantile che entra di prepotenza nella mancanza o perdita d’immaginazione. La mostra ovviamente è divisa in varie parti proprio come è diviso il corpo umano. Per esempio secondo voi lo, i sogni non hanno un impatto sullo stomaco?
Sì! Infatti l’artista ha creato l’ingresso titolo: Stomach of the World. Una metafora del mondo narrato come un organismo caotico che alterna processi di assimilazione famelica ad attimi di stasi, di empatia, espulsione e riciclo delle “scorie” prodotte, ovvero le fobie e gli stati d’ansia. Roberta Tenconi è la curatrice di questo meraviglioso viaggio appena arrivato a Milano e mentre siete in coda per entrare all’ingresso, in cuffia, mandate il pezzo dei R.E.M. - Daysleeper.
Fidatevi di noi non ve ne pentirete.
The Dream Machine is Asleep
A cura di Roberta Tenconi -
15 Febbraio - 22 Luglio 2018
Ingresso gratuito.
Testo a cura di Urban magazine.
L'arte italiana tra le due guerre mondiali arriva in Fondazione Prada
Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918-1943, è questo il nome della nuova mostra che occuperà gli spazi di Fondazione Prada fino al prossimo 25 giugno a Milano. Il suo curatore Germano Celant, ha voluto alludere con il suo titolo all’opera letteraria Zang Tumb Tuuum (1914) di Marinetti, conferendo alla poetica delle “parole in libertà” il ruolo di maestra sapiente e guida spirituale. In mostra focus tematici dedicati a intellettuali come Piero Gobetti, Antonio Gramsci, Carlo Levi, Alberto Moravia, Luigi Pirandello ovvero quei pensatori che hanno svolto un ruolo di critica o di opposizione silenziosa al fascismo o, al contrario, ne hanno rivendicato un sostegno più o meno convinto, in un percorso di oltre cinquecento lavori tra dipinti, sculture, fotografie, arredi e progetti architettonici di più di cento autori. Inoltre All’interno del Cinema della Fondazione Prada sono proiettati 29 cinegiornali integrali, selezionati in collaborazione con l’Istituto Luce – Cinecittà, distribuiti nelle sale italiane tra il 1929 e il 1941. I filmati documentano le fasi di allestimento e i momenti di inaugurazione di alcuni tra i principali eventi espositivi e culturali del periodo.
Fondazione Prada – Largo Isarco 2 - sino al 25 giugno
Orari:
Lunedì, Mercoledì, Giovedì dalle 10:00 alle 19:00
Venerdì, Sabato, Domenica dalle 10:00 dalle 20:00
Biglietti: intero € 10, ridotto € 8
Testo a cura di Urban magazine.